“Le tele di Penelope – Dietro le quinte in 4 atti” è il titolo della mostra dell’artista romano Danilo Maestosi inaugurata lo scorso 11 marzo negli spazi della Fondazione Ebris di Salerno (via Salvatore De Renzi, 50).
Scandita in quattro capitoli (La Notte; Alla Luce; Torna la Notte. Armata; Com’è profondo il mare) la narrazione di Maestosi attualizza l’arcaicità del mito fino a renderlo potentemente contemporaneo attraverso dei temi simbolo: il tempo (simboleggiato dall’ordito della tela e dall’ossessione che si rincorre tra le tele), le donne (quelle del passato che sembrano dialogare con quelle del presente a pochi giorni da una data simbolica come l’8 marzo), la guerra (intesa come conflitto geopolitico ma anche come ferita non rimarginabile dell’umanità).
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