La Fondazione Ebris, nell’ambito del Festival “Un mare di salute…”, ospita l’incontro dal titolo “Salerno Civitas Ippocratica esprime bene il rapporto tra cultura e medicina e soprattutto rappresenta un modello di sincretismo mediterraneo della salute”. Tema dell’incontro è il ruolo fondamentale della fusione culturale che produsse originali ed importantissimi esiti scientifici, culturali ed artistici culminando nella costituzione dell’antica Scuola Medica Salernitana, alla quale si devono definizione ed evoluzione dell’ars medica.
L’incontro terminerà con una visita al Giardino della Minerva, che può essere considerato il primo orto botanico d’Europa.
Il Festival è un evento promosso dal Museo delle Arti Sanitarie di Napoli e dal Museo Scuola Grande di San Marco di Venezia in collaborazione con ACOSI che dura dal 9 al 15 ottobre. La manifestazione è un’occasione di riflessione su una delle più importanti eredità della civiltà d’Italia, la salute e la cura dell’individuo attraverso le idee, la cultura, l’arte, la religione e le invenzioni.
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Hanno aperto i lavori il Vicepresidente della Fondazione Ebris, Giulio Corrivetti, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, Giovanni D’Angelo, insieme al Presidente Emerito dell’Ordine, Bruno Ravera.
Sono intervenuti Bernardo Altieri, Paola Capone, Fernando Chiumento, Enrico Indelli, Luciano Mauro, Vittorio Salemme, e Antonia Willburger. Ha moderato Carmen Cacioppoli, referente dei Progetti Culturali per il Museo delle Arti Sanitarie.
La giornata si è poi conclusa con la visita ai Giardini della Minerva, nel cuore del Centro storico salernitano. Un luogo suggestivo, già primo orto botanico d’Europa, che ha accompagnato lo sviluppo della Scuola Medica sin dai suoi albori.