In quest’emergenza sanitaria, la Fondazione EBRIS è impegnata in prima fila contro il SARS-CoV-2, sia sotto l’aspetto della ricerca che sotto quello diagnostico, in piena sinergia e stretta collaborazione con attori istituzionali ed enti di ricerca nazionali ed internazionali.
Covid Clinical trial
Lo studio avviato dalla Fondazione è incentrato sulla messa a punto di una nuova terapia farmacologica volta al miglioramento delle complicanze respiratorie acute nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2.
È noto che la conseguenza più grave dell’infezione da COVID-19 è lo sviluppo della polmonite interstiziale, responsabile di un danno polmonare acuto (ALI) e/o della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), entrambe potenziali cause della mortalità dei pazienti infetti.
ALI e ARDS compromettono la capacità dei polmoni di espandersi e lavorare in modo ottimale nello scambio gassoso col sangue. In particolare, crescenti evidenze scientifiche dimostrano che è la perdita dell’integrità della barriera del tessuto polmonare in soggetti affetti da COVID-19 a determinare infiltrazione ed edema nei polmoni, causando stress respiratorio.
La Fondazione sta sperimentando un farmaco innovativo, già sviluppato per la cura della celiachia.
Recenti ricerche hanno evidenziato che tale farmaco, finora utilizzato con successo nel mantenere intatta l’integrità della barriera tissutale dell’intestino, agisce con lo stesso meccanismo di modulazione della barriera tissutale di altri distretti del corpo umano.
Il nostro team di ricercatori sta appunto conducendo ricerche sperimentali su questa nuova possibile applicazione del farmaco sperimentale contro l’infezione da SARS-CoV-2.
Questo potrebbe infatti essere potenzialmente utilizzato per preservare l’integrità della barriera del tessuto polmonare, mediante lo stesso meccanismo con cui agisce a livello intestinale (Current Medicinal Chemistry, 2020. doi.org/10.2174/0929867328666210104110053). È in corso, presso la University of the Sunshine Coast di Sippy Downs (Australia), uno studio clinico su soggetti sani per valutare tollerabilità e sicurezza del farmaco somministrato per via inalatoria. I risultati di questo studio getteranno le basi per poter pianificare studi di Fase 2 e 3 per il raggiungimento di una nuova applicazione terapeutica contro il Covid-19.
PROGETTO
“Fase 2, Studio Multicentrico Aperto per Determinare la Sicurezza, Tollerabilità ed Efficacia della Larazotide Acetato per l’uso Urgente in Pazienti Anziani A Rischio per la Prevenzione di Danno Acuto Polmonare (ALI) e la Sindrome da Distress Respiratorio Acuto (ARDS) Associate a Infezione da COVID-19 ”
CUP: G58D20000240002 – POR FESR CAMPANIA 2014/2020 – Avviso Pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di servizi di ricerca e sviluppo per la lotta conto il Covid-19 – D.D. n. 66 del 20.03.20220
Obiettivo: Messa a punto di una nuova terapia farmacologica volta al miglioramento delle complicanze respiratorie acute nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2.